STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARI PER LA MEDICINA PUBBLICA E LE PRODUZIONI (AIVEMP)
DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPO
Art. 1 - È costituita l'Associazione: "AIVEMP” (Associazione Italiana Veterinari per la Medicina pubblica e le Produzioni)
Art. 2 - L’Associazione ha sede in Cremona via Sigismondo Trecchi n. 20.
Art. 3 - L'Associazione è un’organizzazione non commerciale, non persegue finalità di lucro, ma solo finalità scientifiche e culturali, allo scopo di favorire l’aggiornamento professionale permanente dei membri e la loro qualificazione professionale con congressi , seminari, corsi, tavole rotonde, pubblicazioni, audiovisivi, nei settori della medicina veterinaria pubblica e privata relativi alla filiera delle produzioni agroalimentari, sia a livello nazionale e locale che internazionale; si propone inoltre di promuovere iniziative che possano favorire la considerazione pubblica della professione veterinaria in questi settori.
L’Associazione non svolge attività di rappresentanza e/o tute- la sindacale; per queste attività l’Associazione delega ANMVI, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, alla quale è federata. L’Associazione non prevede tra i propri scopi l’esercizio di attività imprenditoriali o partecipazione ad esse che siano estranee a quelle indispensabili per svolgere le attività sociali.
Al fine di garantire:
- una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori di età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione;
- l'eleggibilità libera degli organi amministrativi, il principio del voto singolo, la sovranità dell'assemblea dei soci ed i criteri di loro ammissione ed esclusione, i criteri ed idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni dei bilanci o dei rendiconti, valgono tra i soci i seguenti patti:
ESERCIZI SOCIALI
Art. 4 - Le entrate dell'Associazione sono costituite dalle quote sociali. All’Associazione è fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge. L’Associazione de- lega in via esclusiva a E.V. Soc. cons. a rl, con sede in Cre- mona via Trecchi n. 20, la gestione organizzativa e finanziaria ed economica di tutte le attività sviluppate, ideate e promosse dall’Associazione al fine del raggiungimento dei suoi scopi sociali. L’Associazione delega altresì E.V. Soc. cons. a rl alla tenuta della contabilità e alla predisposizione dei progetti di bilancio consuntivo e preventivo da sottoporre all’Assemblea per l’approvazione.
Art. 5 – Entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, il Consiglio Direttivo convoca l’Assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo relativo al successivo esercizio.
SOCI
Art. 6 - Sono Soci effettivi dell’Associazione tutti i laureati in medicina veterinaria. Sono Soci associati della Associazione gli studenti in medicina veterinaria iscritti al quinto anno del corso di laurea, o fuori corso. I soci associati non hanno diritto di voto e non potranno essere eletti nel Consiglio Direttivo.
Possono divenire soci onorari tutti coloro che si sono particolarmente distinti per l’attività professionale nei settori di attività dell’Associazione o hanno contribuito in maniera meritoria nei confronti dell’Associazione. I soci onorari non pagano quote associative o di partecipazione, non hanno diritto di voto e non possono ricoprire cariche elettive.
Art. 7 - Le domande di ammissione dei nuovi Soci devono essere indirizzate al Presidente e ratificate per l'accettazione dal Consiglio Direttivo. La quota associativa dovuta dai membri sarà determinata al termine di ogni anno sociale dal Consiglio Direttivo. L’adesione si intende a tempo indeterminato.
L'associato non dimissionario è tenuto al pagamento della quota annuale. La quota o contributo associativo non sono ripeti- bili, trasmissibili e non sono rivalutabili.
Art. 8 - L'appartenenza all'Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna tutti gli aderenti al rispetto dello Statuto e delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie, nonché al pagamento della quota sociale.
La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità ed indegnità: la morosità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo; l'indegnità verrà sancita dall'Assemblea dei soci, su proposta del Consiglio Direttivo, per comportamenti contrari all’etica professionale e alle regole statutarie.
Il Socio deve tempestivamente comunicare alla Segreteria ogni variazione anagrafica e tutte le notizie che possono interessare l’attività e le finalità dell’Associazione.
AMMINISTRAZIONE
Art. 9 - L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque membri eletti dall'Assemblea dei soci. In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il consiglio, alla prima riunione, provvede alla sua sostituzione chiedendone la validità alla prima assemblea annuale. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio.
Art. 10 - Il Consiglio Direttivo è composto da un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario-Tesoriere e due Consiglieri. La distribuzione delle cariche avviene per votazione interna al Consiglio. Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni. Le cariche consiliari possono essere rinnovate per un massimo di tre mandati complessivi.
I Past President possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Il Presidente del Consiglio di amministrazione di E.V. Soc. Cons. a r.l. e/o un suo delegato e il Responsabile del Dipartimento Veterinario di E.V. Soc. Cons. a r.l. possono parteci- pare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza avere diritto di voto.
Art. 11 - Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione, senza limitazioni. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno uno dei suoi membri e, comunque, al- meno una volta all'anno per deliberare in ordine alla quota sociale e ai bilanci preventivi e consuntivi.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le convocazioni e la comunicazione delle deliberazioni assunte possono essere validamente effettuate anche con eventuale ricorso alle forme della comunicazione elettronica, digitale a mezzo Internet.
Delle riunioni del Consiglio verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo può adottare, con propria delibera, un Regolamento sociale interno per disciplinare le modalità attuative delle attività sociali statutarie.
I componenti del Consiglio Direttivo sono tenuti al più stretto riserbo in ordine alle informazioni riservate di cui vengo- no a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni.
L’Associazione adotta una politica di gestione dei conflitti di interesse in capo ai componenti del Consiglio Direttivo nonché in capo alle persone fisiche o giuridiche cui formalmente vengano conferiti poteri di rappresentanza. All’inizio di ogni mandato consiliare tutti i componenti del Consiglio Direttivo e le persone con poteri di rappresentanza sono tenuti alla sottoscrizione di una dichiarazione scritta di assenza di conflitto di interessi. Si intende quale conflitto di interessi ogni situazione in cui alcuna delle persone sopra indicate realizzi o concorra a realizzare, anche indirettamente, azioni potenzialmente interferenti con il presente Statuto e/o idonee a pregiudicare la riuscita e la qualità delle attività dell’Associazione. Le suddette persone informano altresì, preventivamente, il Consiglio Direttivo di qualsiasi situazione
di cui siano al corrente, che reputino idonea anche solo potenzialmente a realizzare un conflitto di interessi, al fine di valutarne o escluderne l’effettiva sussistenza in sede consiliare.
Art. 12 - Il Presidente, ed in sua assenza il Vicepresidente, rappresentano legalmente l'Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio, curano l'esecuzione dei deliberati dell'Assemblea e del Consiglio; nei casi d'urgenza, possono esercita- re i poteri del Consiglio, salvo ratifica da parte di questo alla prima riunione.
COMMISSIONE SCIENTIFICA
Art. 13 - L’Associazione si avvale di una propria Commissione Scientifica per la verifica e il controllo della qualità delle attività svolte e della produzione tecnico-scientifica, da effettuare secondo gli indici di produttività scientifica e bibliometrici validati dalla comunità scientifica internazionale. La Commissione Scientifica è composta da membri del Consiglio Direttivo in carica che indicano, di volta in volta e in caso di necessità, eventuali ulteriori componenti in base alle esigenze di approfondimento scientifico.
ASSEMBLEA
Art. 14 - I soci sono convocati in Assemblea ordinaria e straordinaria dal Consiglio Direttivo mediante affissione presso la sede sociale ed inoltre a mezzo di comunicazione scritta, anche con eventuale ricorso alle forme della comunicazione elettronica, digitale a mezzo Internet. La comunicazione è di- retta a ciascun socio e contiene l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo della riunione e l’ordine del giorno. La comunicazione di convocazione verrà spedita a tutti i soci al- meno quindici giorni prima di quello fissato per l’adunanza.
In caso di assemblea elettiva, la comunicazione viene inviata ai soci almeno quarantacinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza.
L’assemblea deve pure essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un decimo degli associati, a norma dell’art. 20 del Codice civile.
Art. 15 - L'Assemblea delibera sugli indirizzi e direttive generali della Associazione, sul bilancio preventivo e consunti- vo, sulla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo e sulle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto, e su tutto quant'altro a lei demandato per legge o per statuto.